Cosa scrivere in homepage
La homepage si visita con impazienza, alla frenetica ricerca di link e di informazioni. E’ il luogo delle scelte, più che della fruizione di contenuti.
Strutturarla come la prima pagina di un quotidiano: titoli, occhielli e sommari.
Non riportare un blocco di testo, difficilmente verrebbe letto per intero.
Riservare gli approfondimenti alle sezioni interne, dove la lettura è più distesa.
Lasciare in home solo una “civetta”, un box con una sintesi breve, ma efficace, del contenuto dell’articolo, con un link che rinvia all’apposita pagina.
Homepage a misura di utente
L’utente in homepage non ha la pazienza di guardare, ma ha l’ansia di agire. Le animazioni non attirano attenzione, perché inconsciamente associate alla pubblicità e automaticamente scartate dalla visuale.
L’interesse è rivolto verso titoli e aree con link cliccabili.
L’utente deve sapere dove si trova e individuare subito l’informazione che cerca. La facilità della navigazione è gratificante e motiva ad un’esplorazione più approfondita. La cripticità è frustrante e induce ad abbandonare il sito.
Proporre didascalie e link, ma non troppi, altrimenti la pagina risulta dispersiva.
Rispettare collocazioni standard, come il tasto “home” in alto a sinistra.
In calce alla pagina, riportare i dati dell’azienda con l’indirizzo della sede fisica e le notazioni legali: copyright, privacy, termini e condizioni di utilizzo.
La tagline: didascalia o slogan?
E’ la breve frase sotto il logo. E’ preferibile una didascalia ad uno slogan pubblicitario, perché viene “interrogata” per capire di che sito si tratta e serve a chiarirlo.
Deve cogliere l’essenza del sito. Valorizzarlo presentando un vantaggio, una caratteristica peculiare o specificando il target di utenza, ma non in modo autocelebrativo o vago. Sempre con chiarezza e concretezza.
Stesse regole per il title, che però è più esteso e dettagliato. Evitare il banale “benvenuti nel sito di Mario Rossi”, ma è preferibile “Mario Rossi: la passione per il rock. Biografie dei cantanti, testi, concerti”.
Nei siti di e-commerce, la homepage ospita i nuovi prodotti: evitare i sensazionalismi in stile marketese, con tanto di punti esclamativi a sottolineare l’eccezionalità dell’offerta. Specificare di cosa si tratta.
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