Funziona ancora il tanto osannato "tutto gratis" ?
Sulla rete si trova di tutto di più e gratis . Ottimo metodo applicato principalmente per attirare utenti , sembra che sia pero in discesa .
Si è addirittura arrivati a pagare l'utente pur di avere la sua attenzione !
Torniamo per un attimo indietro nel tempo , e vediamo qual'è stata la prima cosa influenzata .
Anni fa si pagava come minimo 250.000 £ per avere una connessione ad internet . Questa somma comprendeva l'abbonamento full time + un indirizzo e-mail . Poi i grandi hanno pensato che ci voleva qualcosa di diverso , di nuovo , qualcosa che desse l'impulso a tutti di avere un computer in casa .
Mentre nella rete si affacciavano servizi gratuiti , partirono le prime connessioni pilota gratuite . Lo sviluppo fu enorme , tanto che ormai è la norma non pagare più l'abbonamento , o almeno lo era fino a qualche tempo fa .
Cosa è successo noi non lo sappiamo esattamente , ma pensiamo che la risposta degli utenti all'offerta gratuita sia stata talmente ampia che si è fatto fatica a contenerla . Molti piccoli provider hanno dovuto chiudere . Infatti solo chi è riuscito ad impostare anche servizi tipo web designer , web development , .. oppure a mantenere gli abbonamenti a pagamento ma aumentando notevolmente il tipo di servizio (quale la velocità ,..) è riuscito a salvarsi . E proprio su quest'ultima affermazione che ultimamente si sta tornando , sul fatto cioè che gli abbonamenti a pagamento danno comunque di più , sono cioè
più professionali e più veloci . Si mormora , però , che anche gli utenti "normali" , che utilizzano la rete non per lavoro , stanchi della lentezza della rete , nonostante la velocità dei modem , potrebbero tornare agli abbonamenti a pagamento se fosse garantita una velocità costante .
Il tutto gratis certo non si è fermato qua ; anche le comunity sono state coinvolte e si è visto il magnifico fenomeno degli spazi liberi , dove chiunque , senza pagare ma semplicemente
registrandosi poteva avere a disposizione "qualche sporco mega " per
iniziare ad avvicinarsi al mondo html . Mentre i prezzi degli spazi a pagamento scendevano sempre più , salivano i Mb offerti gratuitamente , passando a 20 Mb , poi a 30 Mb , a 50 e 100 . In realtà pubblicare 20 Mb non è semplice, nel senso che se create e gestite le vs pagine correttamente , con il peso esatto che devono avere , con 25 mega create 500 pagine htm , però c'era la possibilità di inserire a queste pagine molte foto ad alta isoluzione . Molte persone che hanno creato siti in comunità virtuali , sono stati citati da parecchi quotidiani ed hanno avuto notevole successo , è sempre importante crederci . Gli spazi a pagamento rimangono tutt'ora la'unica soluzione davvero professionale , in quanto garantiscono velocità dei server , servizio attivo al 99.95% ,... però i prezzi sono accessibili . Si va +/- dalle 15.000£ al mese alle xxxxxxxxx £/mese . In base alla cifra che pagheremo dovremmo avere più o meno spazio , velocità dei server , numero mailbox , ... questo però non sempre è vero .
Molti progetti offrivano compensi agli utenti che accettavano di ricevere sulla propria e-mail o sul proprio telefonino messaggi pubblicitari .
Inizialmente si pensava che sarebbe stata la nuova interattività della
pubblicità , una forma di marketing intelligente . Altro esempio noto era pagare gli utenti per la navigazione (web surf) , ma la risposta è stata talmente ampia che molti siti non sono riusciti a tenere testa agli oneri da pagare agli utenti .
Insomma questo tipo di attrazione è indubbiamente di molto effetto , ma il ritorno di introiti pubblicitari spesso non ripaga le spese . Infatti c'è da tener conto di alcuni fattori quali : io posso decidere di ricevere 20 sms pubblicitari al giorno , ma chi dice che li guarderò e che non li cancellerò immediatamente ? |